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venerdì 27 aprile 2012

Acquario: la cura e la manutenzione giornaliera

Accensione e spegnimento dell'illuminazione
Il tempo di accensione del'illuminazione dovrebbe essere di 12 ore circa ma, per non avere problemi di alghe è sono sufficienti 8 ore.
Il neon deve essere da 4.500 a 10.000 kelvin. Per l'accensione o lo spegnimento automatico della luce usate un timer.

Controllo del livello dell'acqua
Soprattutto d'estate controllate sempre il livello dell'acqua poichè tende ad evaporara più velocemnte. E' fondamentale che non scenda al di sotto del livello minimo. Eliminate eventuali resti di piante trattenute dalla griglia di aspirazione del filtro interno o esterno per non ostacolare il regolare passaggio dell'acqua. L'acqua da usare è quella osmosi o quella di rubinetto trattata con il biocondizionatore oppure si può anche decidere di smezzare: metà osmosi e metà del rubinetto sempre precedentemente trattata.


Controllo della temperatura
La temperatura ideale è 25-26°C. In commercio esistono dei termoriscaldatori molto affidabili che rendono la temperatura sempre costante.  Ricordatevi che bruschi cambiamenti di temperatura possono essere letali per i pesci. La temperatura comunque è indicativa perchè dipende fondamentalmente dalle piante e dai pesci che intendete ospitare nell'acquario.
D'estate spegnete i termoriscaldatori e controllate che la temperatura non si alzi troppo. Se dovesse accadere in commercio vendono dei refrigeratori, personalmente non li ho mai usati, preferisco fare cambi ridotti di acqua e mantenere alzato il coperchio della vasca. 

Alimentazione
Somministate il cibo per i vostri pesci 1 volta al giorno, ma solo nella quantità che può essere mangiata in poco tempo. I pesci con attività notturna e quelli da fondo vanno alimentati dopo lo spegnimento dell'illuminazione.
Se vi allontanate da casa per un week-end, per 1 settimana, per 1 mese... non preoccupatevi, in commercio esistono delle pastiglie che rilasciano le sostanze nutrienti in maniera graduale per tutta la vostra assenza (max 1 mese). Al rientro vi consiglio di aggiungere al "solito" mangime delle gocce di vitamine per pesci, in modo da rinforzare le loro difense immunitare in questo periodo un po' stressante.
In alternativa vi potete procurare delle mangiatoie automatiche che somministrano la dose giornaliera di cibo ai vostri pesci (prima di partire, comunque vi consiglio di controllare l'effettivo funzionamento già qualche giorno prima). 

Controllo dei pesci 
Quando le luci si accendono ed arrivato il momento di somministrare il cibo, osservate se mangiano e il loro aspetto. 
Come riconoscere un pesce malato? Il primo sintomo di allarme è il comportamento "anomalo" rispetto ai suoi esemplari. Spesso il pesce inizia a muoversi in mostro strano, sfregando il corpo contro il fondo, sta fermo più di quanto faccia al solito, ha il respiro affannato, nuota a testa in gù, boccheggia in superficie, ha le pinne strette e si muove poco, si isola, rifiuta il cibo, ha puntini bianchi, lacerazioni o strane escrescenze biancastre che fuoriescono dal corpo. Se riscontrate tutto ciò, isolate il pesce ammalato in un'altra vaschetta provvedendo alla cura. Controllate i valori dell'acqua e fate un cambio parziale dell'acqua per evitare possibili contagi.
 

La mamma dei miei betta splendens
Il papà dei miei betta splendens







Se sei interessato a questo argomento, ti consiglio di leggere questi post: 
Il mio acquario d'acqua dolce

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